Arredo di design per la tua casa
L'arredamento di design è uno stile arredativo moderno, senza dubbio, ma che ha mille sfaccettature, mille declinazioni sia stilistiche che contenutistiche. L'arredamento di design è quello che mette insieme fantasia e audacia, design di alto livello e creatività, ricercatezza nei materiali ma anche ri-uso di materiali e componenti già in precedenza utilizzati.
L'arredo di design nasce e si sviluppa negli anni 60, in piena rivoluzione culturale giovanile, che porta i ragazzi del tempo non solo a fare le barricate e a manifestare la loro voglia di cambiamento, ma anche a cercare di rompere gli schemi in tutte le componenti della vita: la rivoluzione sessuale è stata senza dubbio quella più importante, ma in campo arredativo vi è anche la voglia di archiviare il modo di arredare classico, fino a quel punto non solo maggioritaria ma praticamente unica.
Alcuni stilisti hanno determinato il primo sconvolgimento negli stili arredativi; parliamo chiaramente di Le Corbusier e Ludwig Mies Van Der Rohe, che hanno inaugurato i loro modelli geometricamente puri, a cominciare dalle mitiche poltrone.
L'arredamento di design è diventato oggi molto diffuso, amato non solo dai giovani ma anche per la classe media in generale, con svariate declinazioni quali quella di vedere così arredati gli studi dei professionisti ed i negozi di tendenza.
L'arredamento di design può essere molto costoso o molto economico. Infatti, le grandi catene di mobilifici, Ikea in testa, ma anche Kasanova, Semeraro, Mobilandia, sono ricche di proposte di arredamento di design a prezzi molto contenuti. Esistono poi realtà quali Dammidesign che vende online arredamento di design e complementi di arredo, oppure la catena giapponese Muji, che propone una vasta gamma di oggetti autonomamente prodotti molto originali e con materiali di qualità.
Complementi di arredo
I complementi di arredo rappresentano il cardine di questo stile arredativo: lampade, vasi, sedie, poltrone, tavoli, librerie, tappeti e suppellettili varie arricchiscono e connotano un ambiente, caratterizzando positivamente tutto l'arredamento, diventando centrali pur essendo fisicamente e idealmente marginali; dei complementi, appunto.
Negli ultimi anni la fantasia dei designers si è concentrata anche in oggetti quali tazze, piatti e bicchieri, piccoli elettrodomestici, orologi, appendiabiti, fino ad arrivare ai porta bottiglie.
Letti di design
Oltre ai complementi di arredo una casa arredata con stile deve scegliere adeguati mobili. A cominciare dai letti di design, piccole opere d'arte, originali e stimolanti. Ecco allora una serie di letti con testiere imbottite e dalle forme più astruse, fino alle rivisitazioni dei letti in ferro battuto, interpretati con colori più moderni e sgargianti, con originali motivi decorativi.
Tavoli di design
Molto interessanti anche i tavoli, che possono essere in vetro, in legno verniciato e laccato, in plastica, caratterizzati soprattutto da forme inusuali: chi l'ha detto che i tavoli debbano essere per forza rotondi, quadrati o rettangolari?
Sedie di design
Le sedie sono un'altra categoria di mobili prediletta dai design: in plastica o in ferro, in legno o in altri metalli, dalle forme più dinamiche, con decorazioni e accostamenti cromatici inaspettati. Le sedie, anche le più originali, sono abbinabili quasi ad ogni tipo di tavolo e di arredamento (magari evitando il classico...)
Le sedie di Tonon sono davvero particolari, in particolare il modello Twist: un unico pezzo che propone sia la seduta che l'appoggio da terra, o altri modelli della stessa azienda, tutti particolari e immediamente riconoscibili anche dai meno esperti.
Poltrone di Design
Le poltrone di design sono indubbiamente tanto belle quanto costose, sempre che non si decida di optare per delle, talvolta, molto valide alternative a buon mercato. Le poltrone che derivano dai modelli disegnati da Le Corbusier o Mies Van Der Rohe sono le più prestigiose, ricercate, amate. Molto in voga anche le poltrone tipo Puff, nate negli anni '70 stanno vivendo un momento di rinnovato successo.
I mobili di recupero
Seguire le tendenze arredative più in voga spendendo il menno possibile e, anzi, recuperando vecchi mobili ormai in disuso, che magari affollano e ingombrano solai, cantine e garage. Se si dispone di una discreta manualità (o si ha in famiglia persone dotate di questo talento), allora è davvero semplice cercare di realizzare dei pezzi unici e originali. Si tratta, in pratica, di eliminare la patina di vecchio che avvolge sedie, tavoli, poltrone, divani, tavolini ed altro ancora, utilizzando una levigatrice elettrica e una spatola, per poi decorare nuovamente in modo originale il mobile.
Eventuali imbottiture o rivestimenti in genere possono essere completamente sostituite. La cosa interessante è che è possibile o ripristinare lo stato originario del mobile, o dargli una nuova identità, decorandolo in modo differente, laccandolo, disegnandoci sopra qualcosa, cambiando totalmente i colori predominanti.