Come arredare un monolocale
Il monolocale rappresenta per molte persone giovani e giovani coppie, la prima esperienza abitativa autonoma. Appartamenti piccoli, in genere non più grandi di 40 metri quadri di superficie, che devono contenere la vita di una o due persone. Ovviamente qualche sacrificio si deve fare, ma non sempre si deve vivere questa scelta come una grave limitazione. Facendo le scelte giuste in termini di arredamento, è possibile, come cantava Jovanotti, avere "un monolocale che diventerà un castello".
Le soluzioni sono varie e dipendono principalmente dalle esigenze degli occupanti. Occorre infatti ricavare uno spazio per la cucina, un bagno attrezzato, un ingresso, una zona pranzo, una zona giorno, una zona notte, un guardaroba ed angolo studio. Soddisfare queste esigenze significa realizzare un ambiente ampiamente vivibile.
Ricavare un ingresso
Un ingresso è necessario perchè in ogni casa c'è l'esigenza di avere un angolo in cui stipare le scarpe, gli ombrelli, gli oggetti di uso comune come le chiavi. Allora è bene cercare l'angolo più vicino alla porta e sistemare un attaccapanni, meglio se fissato al muro poichè quelli autonomi occupano molto spazio. Sotto questo attaccappani è possibile sfruttare uno spazio che sarà generalmente coperto da cappotti e giubbotti, inserendo una cassettiera di piccole dimensioni.
Accanto all'attaccapanni non deve mancare uno specchio a parete e, se possibile, sistemare al di sotto o a fianco una piccola scarpiera. In questo modo avremo ricreato un ingresso in cui depositare chiavi ed effetti personali, togliersi le scarpe ed il giubbotto e specchiarsi prima di uscire.
La camera da letto di un monolocale
La zona notte è sicuramente quella più importante e forse più problematica da progettare. Il letto, infatti, di per sè è elemento fondamentale ma anche capace di occupare spazi piuttosto predominanti. Un divano letto o un letto a scomparsa contenuto all'interno di un mobile rappresentano la soluzione ideale sia quando davvero di spazio ce n'è poco, sia quando altri elementi devono trovare posto nella stanza-appartamento.
Ovviamente questa soluzione è scomoda perchè prevede, ogni sera, l'operazione di preparazione del letto, così come ogni mattina è necessaria quella di riposizionamento nel divano o nell'armadio. Detto questo, occorre anche aggiungere che tali letti raramente sono davvero comodi.
Se potete realizzare un vero angolo notte con un letto fisso allora la situazione cambia. E' bene cercare di posizionare il letto lungo una parete, in un angolo in modo da occupare uno spazio finito senza lasciare angoli morti o non sfruttati. Meglio ancora è la scelta di realizzare un letto a soppalco con tanto di scala, fissato a muro, con mensola che farà le veci di un comodino. La realizzazione di un vero e proprio soppalco per la zona notte è, chiaramente, la soluzione ottimale perchè sarebbe come avere una vera stanza da letto. Ma questo è da un lato possibile solo in presenza di soffitti molto alti (oltre i 4 metri), dall'altro costoso da realizzare partendo da zero.
Il guardaroba o armadio principale va scelto più alto che largo, facendo in modo di sfruttare al massimo l'altezza disponibile, scegliendone uno con ante scorrevoli poichè occupano meno ingombro e sfruttandone, all'interno, la possibilità di inserire ripiani a più non posso. Scatole poste nella parte a terra dell'armadio, che in genere non viene sfruttato, vi tornerà molto utile per contenere abiti non di stagione, cappelli e sciarpe, biancheria in genere.
Il centro del monolocale: la zona giorno
Una soluzione interessante può essere quella di inserire un divano, meglio se contenente anche un letto (creando così anche una zona-ospiti...), con un tappeto ai suoi piedi con qualche cuscinone. E' possibile acquistare dei quadrati rigidi in vimini che diventeranno, al contempo, comodi poggiapiedi, tavolini da gioco o portariviste e sedute ulteriori in caso di cene con amici.
Ricavare, magari al fianco del divano, una piccola zona lettura con una poltroncina o con una libreria, acquistando una lampada, a muro o da terra. Infine, la tv, che sarà posizionata su un comodo mobile apposito dotato di rotelle, che ne agevolerà lo spostamento a seconda delle necessità.
La zona pranzo e la cucina di un monolocale
Il tavolo e le sedie devono essere comode ed occupare poco spazio. E' evidente dunque la necessità di utilizzare tavoli a ribalta e sedie che si possano piegare. Il tavolo, una volta aperto, sarà utilizzabile anche per cene con ospiti mentre le sedie, quando non utilizzate, possono trovare posto in qualunque fessura tra un mobile ed un altro o in un ripostiglio se presente.
La cucina in un monolocale è inevitabilmente un angolo cottura. Chiaramente la soluzione ottimale è quella in cui ci si affida ad un mobilificio che prenderà le misure e realizzerà una cucina su misura. Una soluzione ottimale ma anche costosa. Molto più alla portata quelle soluzioni già pronte, disponibili anche nelle catene di mobilifici più diffuse ed economiche (si veda la sezione mobili Ikea).
La soluzione alternativa è quella che prevede la realizzazione di un angolo cottura consistente in una cucina con 4 fornelli, in un frigorifero, magari basso non ad incasso, in un lavello mono vasca, completando la composizione con un mobiletto per i piatti e lo scolo e tutte le mensole ed i ripiani che è possibile inserire. Questa soluzione è economica e consente di riempire al meglio gli spazi anche se, da un punto di vista estetico, potrebbe non avere effetti estetici entusiasmanti. Sotto al lavandino si ricaverà una nicchia in cui posizionare i contenitori per i rifiuti ed i detersivi per la pulizia della cucina.
Un forno a microonde completerà la vostra cucina. Se disponete di spazio ulteriore, questo è quello in cui posizionare anche la lavatrice, avendo cura di sceglierne una piccola e, magari, con carica dall'alto che consente un ulteriore risparmio di ingombro.
I colori da privilegiare
Essendo il monolocale uno spazio contenuto, occorre privilegiare quei colori che creino un'idea di spazio e luminosità piuttosto che quelli che chiudono. E, quindi, il bianco è da preferire per soffitto e parete, oppure colorazioni comunque chiare. L'utilizzo di specchi è da preferire mentre i quadri, seppur necessari, dovrebbero essere pochi poichè qualche parete libera rappresenta un valore in un ambiente stipato di mobili e mensole.
E se anche i mobili andrebbero scelti di colori chiari, è possibile conferire colore e vivacità all'ambiente agendo sui complementi di arredo, con l'ausilio di cuscini, di tende, di lenzuola e tappeti.