Hotel, b&b, pensioni, ostelli etc si sono evoluti negli ultimi anni. Non solo offrono accomodazioni e servizi di ogni genere, ma riescono anche a intrattenere gli ospiti attraverso architetture sempre più insolite e particolari. E’ il caso di questo hotel che ha come camere delle piccole capsule che ricordano per la loro forma quella di un uovo.
Il progetto è stato realizzato dallo studio coreano Yoon Space + Song Pyoung e ha trovato la sua collocazione presso la spiaggia di Osan a Seul. Queste piccole unità sono qualcosa di unico. Sono piccoli gusci che possono ospitare fino ad un massimo di due persone per volta visto che la superficie interna supera di poco i 6 metri quadrati.
Il guscio è stato realizzato in polistirene espanso. Questo materiale è stato scelto per la sua duttilità e leggerezza, consentendo ai proprietari di poter spostare a piacimento ogni unità. Queste piccole capsule sono chiamate “Albang”.
Le Albang si presentano con un aspetto che ricorda quello di un uovo. Sono lisce e con una superficie bianca. Oltre alla porta di ingresso ogni unità è dotata di due finestre circolari per permettere alla luce di filtrare all’interno e da dentro di poter contemplare il panorama circostante.
Gli interni delle Albang sono stati lasciati bianchi, ma ogni capsula differisce dalle altre per il colore delle porte e delle finiture interne.
Un’accomodazione sicuramente particolare e a tratti surreale, ma che garantisce privacy e la possibilità di trascorrere la propria vacanza in modo unico e fuori dagli schemi convenzionali.
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